Origine, evoluzione e sistematica

L'albero geneaologico del lupo

Dal punto di vista sistematico il lupo rappresenta una singola specie (Canis lupus L. 1758). I lupi che vivono in zone geograficamente ed ecologicamente differenti presentano diversità fenotipiche quali diverse colorazioni del mantello, variazioni di peso e di dimensioni. Tale variabilità ha reso complessa e controversa la sistematica del lupo.

Le più recenti revisioni tassonomiche riconoscono cinque sottospecie in Nord America e non più di sei nel continente Eurasiatico: un numero decisamente più contenuto rispetto a quello che veniva stimato - fin dagli anni ’30 e ’40 - in ventiquattro e otto, rispettivamente. Anche il lupo nostrano (Canis lupus italicus Altobello, 1921) è stato ridimensionato a livello tassonomico poiché le più recenti indagini morfometriche e genetiche hanno evidenziato una divergenza troppo ridotta dalle altre popolazioni eurasiatiche per giustificare una divisione a livello sotto specifico.

Ripercorrendo a ritroso nel tempo l’albero genealogico del lupo, i paleontologi hanno individuato il suo progenitore in un carnivoro corridore che viveva nelle dense foreste del Paleocene, circa 60 milioni di anni fa. I paleontologi hanno tracciato la sua linea evolutiva a partire dal gruppo in cui i denti ferini comparvero nella stessa posizione dell’attuale lupo: i Miacidi. Furono loro a dare origine a tutte le linee evolutive che hanno portato ai carnivori attuali. Relativamente tardi nella storia evolutiva dei Miacidi apparve, circa 34 milioni d’anni fa, probabilmente in Nord America, il primo canide: l’Hesperocyon, progenitore di molte forme, quasi tutte estinte, tra cui quella del Leptocyon da cui si originarono gli attuali Canidi.

I Canidi moderni iniziarono a svilupparsi nel tardo Miocene (circa 7 milioni di anni fa) nel continente nordamericano da cui migrarono, attraverso il ponte terrestre allora esistente nello stretto di Bering, verso l’Eurasia. Fu qui che si realizzò la maggiore diversificazione dei Canidi che solo successivamente fecero ritorno in Nord America. Anche il primo lupo grigio (Canis lupus) apparve in Eurasia circa un milione di anni fa, all’inizio del Pleistocene, e la sua migrazione verso il Nord America avvenne solo successivamente.