Comunicazione

Tre sistemi di comunicazione pr regolare i rapporti sociali

Interazione fra lupi all'interno dell'area "Alpha" di Saint-Martin-Vésubie | A. Rivelli/Archivio APAM

La forte socialità dei lupi è legata al sofisticato sistema di comunicazione e di interazione di gruppo che questi animali hanno sviluppato nel corso dell’evoluzione. I lupi possiedono tre sistemi di comunicazione con cui regolano i loro rapporti sociali: vocale, posturale e olfattivo.

Vocalizzazioni

Il lupo emette quattro tipi distinti di vocalizzazioni. L'ululato è senz'altro quello più familiare nell'immaginario collettivo. L’ululato assume diverse funzioni come sistema di comunicazione tra gli individui di uno stesso branco. Serve a riunire i membri del branco, soprattutto prima e dopo la caccia; viene anche utilizzato per comunicare il ritorno ai rendez-vous sites e, durante la fase di dispersione, per localizzare un possibile compagno di sesso opposto. Inoltre, gli ululati di gruppo, servono per aumentare la coesione del branco rafforzando i legami sociali e a coordinare le attività degli individui. Un’ulteriore funzione fondamentale dell’ululato è quella di ribadire i confini di un territorio a individui esterni al branco o a branchi adiacenti. L’abbaio costituisce un segnale di allarme o, più frequentemente di minaccia. Le dispute di dominanza, spesso rafforzate dalle posture del corpo, sono frequentemente associate a ringhi. Guaiti e uggiolii denotano invece atteggiamenti non aggressivi e sono anch’essi accompagnati dalle espressioni facciali e posture del corpo.

Posture

Per la comunicazione intraspecifica, cioè quella con i loro simili, i lupi usano espressioni facciali ed un linguaggio corporale molto articolati. I gesti posturali sono un insieme di comportamenti che possono comunicare sospetto, minaccia, ansia e sottomissione. La coda allineata alla spina dorsale e le orecchie dritte sono tipici segnali di dominanza, mentre la coda tenuta nascosta tra le zampe, lo sguardo abbassato e le orecchie ritratte all’indietro sono segnali inequivocabili di remissività. Inoltre coda e peli eretti, associati alla ritrazione degli angoli della bocca a scoprire i denti, indicano un approccio aggressivo. Questi sono solo alcuni esempi della vasta gamma di segnali che i lupi esprimono attraverso il loro corpo. In generale tutto il linguaggio posturale gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della gerarchia sociale all’interno del branco.

Marchi odorosi

I lupi marcano i confini dei loro territori urinando o defecando. L’emissione di marchi odorosi, associata alla secrezione ghiandolare, sostituisce un complesso di indizi olfattivi sia per facilitare la comunicazione tra i componenti del branco, che per scoraggiare eventuali sconfinamenti da parte di intrusi. A questo proposito è stato dimostrato come la distribuzione delle urine con posizione da dominante sia più frequente lungo i confini del territorio rispetto alla zona centrale.