Ritrovamento e recupero lupi morti

Personale delle Aree protette Alpi Marittime impegnato nelle operazioni di recupero di un lupo investito | Archivio APAM

In Regione Piemonte i ritrovamenti di lupi morti non sono una novità: nelle valli del Torinese e del Cuneese è da oltre vent’anni che si ripetono i ritrovamenti di carcasse, concentrati nel periodo novembre-aprile, con un picco nel mese di marzo. In ambito alpino probabilmente questo è dovuto al più alto utilizzo da parte dei lupi di zone del fondovalle e a bassa quota nei mesi invernali, generalmente più antropizzate e con strade e ferrovie, dove infatti avvengono la maggior parte degli incidenti. Inoltre, il periodo del tardo inverno - inizio primavera (fine febbraio, marzo e aprile) coincide con il momento più intenso di dispersioni di giovani lupi in cerca di nuovi territori, situazione che li espone a un maggior rischio di mortalità.

In generale, si può affermare che le infrastrutture stradali e ferroviarie riducono la qualità e la quantità degli habitat, aumentano la mortalità della fauna selvatica e incidono sulla frammentazione degli habitat e delle popolazioni animali. Queste problematiche sono state affrontate già nel primo progetto LIFE WolfAlps ed è stato documentato come questi fattori colpiscano in particolare i lupi nella Valle di Susa, in Piemonte, caratterizzata da aree ad alto valore naturalistico ma al tempo stesso attraversata da un’autostrada di rilevanza continentale, due strade statali, una ferrovia internazionale come la Torino-Modane, impianti di risalita e centri abitati a vocazione prevalentemente turistica.
Per questo motivo, nell’ambito del progetto LIFE WolfAlps EU, è stata avviata un'azione specifica (C6) perseguita dalla Città metropolitana di Torino con la collaborazione dei Parchi Alpi Cozie, descritta nel dettaglio sul sito di progetto LIFE Wolf Alps EU.
Per aggiornamenti sull'azione, consultare la sezione specifica delle news.

Intervento a Savoulx di ripristino dei sottopassi per l'attraversamento della fauna, sopra prima dell'intervento, sotto dopo l'intervento | Archivio LIFE Wolf Alps EU

Per avere un quadro completo del numero dei lupi morti, della distribuzione nello spazio e nel tempo dei ritrovamenti, delle cause di mortalità dal 1998 al 2021, i documenti di riferimento sono i Report "Il lupo in Regione Piemonte 2020-2021" e "Lo status del lupo in Regione Piemonte 2014-2018".
La diffusione della specie in Regione ha comportato un proporzionale aumento dei ritrovamenti di lupi morti, che oggi sono relativamente più frequenti, soprattutto in area alpina. Nonostante tutto, i recuperi di carcasse in zone di presenza storica del lupo rappresentano ancora un elemento di interesse per stampa, cittadini e amministratori.
Allo scopo di fare chiarezza e di fornire un’informazione corretta ai cittadini, il Centro Grandi Carnivori si impegna a dare notizia dei ritrovamenti di lupi morti quando comunicati dagli enti coinvolti e solo se divulgabili. Le informazioni relative a illeciti su cui ci sono indagini in corso, sono infatti sottoposte a segreto istruttorio.

In Regione Piemonte, la norma di riferimento in caso di rinvenimento di lupi morti e/o feriti, che disciplina le modalità di intervento e gli enti coinvolti, è il Protocollo di ritrovamento lupi morti e feriti, approvato con D.G.R. 29 dicembre 2008, n. 105−10547 e successivamente rivisto nel 2016 nell’ambito del Progetto LIFE WolfAlps.
Le necroscopie dei lupi morti vengono effettuate presso l’Università di Torino dal Dipartimento di Scienze veterinarie e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta (IZP)-Centro di Referenza Nazionale per le Malattie degli Animali Selvatici (CeRMAS).
I recuperi delle carcasse sono avvenuti a cura del Network Lupo Piemonte, composto dal personale delle Aree Protette, dal personale delle Province e della Città Metropolitana di Torino, dai Carabinieri-Forestale, dal personale delle Asl, del Centro Grandi Carnivori e dei Comprensori Alpini di Caccia.


In caso di avvistamento di un lupo deceduto o in difficoltà chiama il 112

Si riporta il numero dei lupi ritrovati morti dal 1 gennaio 2024. I dati verranno aggiornati con cadenza media bimestrale.

  • Alessandria: 6;
  • Asti: 0;
  • Biella: 0;
  • Cuneo: 7;
  • Novara: 0;
  • Torino: 3;
  • Verbano Cusio Ossola: 0;
  • Vercelli: 0.

Si riporta di seguito il numero totale dei lupi morti relativi all'anno 2023 in Regione Piemonte suddivisi per provincia.

  • Alessandria: 18;
  • Asti: 3;
  • Biella: 2;
  • Cuneo: 25;
  • Novara: 0;
  • Torino: 21;
  • Verbano Cusio Ossola: 2;
  • Vercelli: 8.

In totale, dal 1999 al 31 dicembre 2022 sono stati ritrovati in Regione Piemonte 399 lupi morti, così suddivisi per provincia.

  • Alessandria: 63;
  • Asti: 5;
  • Biella: 6;
  • Cuneo: 167;
  • Novara: 3;
  • Torino: 138;
  • Verbano Cusio Ossola: 6;
  • Vercelli: 10.


Ultimo aggiornamento: 29 febbraio 2024.