Unità Cinofile Antiveleno

Ispezioni, bonifiche e comunicazione

Le Unità Cinofile Antiveleno (quasi) al completo | Archivio LIFE WolfAls EU

L'avvelenamento è una delle principali cause di morte dei grandi carnivori: è una pratica dannosa per l'ambiente e pericolosa per le persone.

Il veleno non sceglie le sue vittime: quando entra nella catena alimentare uccide sia gli animali che si nutrono direttamente delle esche, ma anche quelli che ne consumano le carcasse. Senza contare che alcune sostanze sono talmente potenti da risultare tossiche addirittura per contatto o inalazione e in grado di contaminare le falde acquifere: un’esca diventa così pericolosa anche le persone.

Illegale e immorale, l’impiego di bocconi avvelenati per “sbarazzarsi” degli animali indesiderati è una pratica barbara e rozza: era già inaccettabile un tempo, quando non si conoscevano i danni reali causati dal veleno – non è assolutamente più tollerabile oggi, che l’impatto delle sostanze tossiche sugli animali, sull’ambiente e, potenzialmente, sulle persone è ormai noto e dimostrato.

Non tutti conoscono però l'ordinanza che obbliga i veterinari a in caso di sospetto avvelenamento: Per saperne di più: scarica la Brochure "Avvelenamento: un crimine odioso" .
Scarica il "poster informativo" dedicato alle Unità Cinofile Antiveleno che operano in Regione Piemonte realizzato nell'ambito del progetto LIFE WolfAlps EU.

Nell'ambito del Progetto LIFE WolfAlps è stato formato il primo nucleo della Squadra Cinofila Antiveleno delle Alpi Occidentali: un gruppo di cani e conduttori in grado di individuare esche e carcasse avvelenate, bonificando aree in ambienti naturali e spazi urbani. Con il progetto LIFE WolfAlps EU sono state istituite in totale 7 nuove Unità Cinofile Antiveleno, di cui 6 sul territorio alpino italiano e appenino ligure-piemontese, e 1 in Austria. Per approfondimenti clicca QUI.


Già al termine del primo progetto LIFE, con D.D. n. 36 del 7 febbraio 2019, la Regione Piemonte ha riconosciuto il Nucleo Cinofilo Antiveleno come articolazione del Centro Grandi Carnivori.

Attualmente la composizione delle Unità Cinofile Antiveleno operanti sul territorio della Regione Piemonte (Alpi Occidentali) relativamente ai soggetti dipendenti degli Enti di gestione regionali delle aree protette piemontesi è la seguente:
Mauro Fissore | istruttore di vigilanza Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime – coordinatore;
Gian Abele Bonicelli | guardiaparco Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Cozie - conduttore del cane Luna.
Le Unità Cinofile Antiveleno operative e formatesi nell’ambito dei suddetti progetto LIFE sono:
Emanuele Gallo | Arma dei Carabinieri-Forestale - conduttore del cane Kira;
Simone Peraldo | Arma dei Carabinieri-Forestale - conduttore del cane Puma;
Carlo Geymonat | (Città Metropolitana di Torino) - conduttore del cane Myrtille;



Contatti

Il tuo animale domestico è stato avvelenato? Durante un'escursione hai trovato qualcosa che potrebbe essere un'esca avvelenata?
Chiama il 112
e Contatta la Squadra cinofila antiveleno:
Scrivici o telefona al 334 62 46 212