Branco e socialità

Un'organizzazione perfetta

Lupi nell'area faunistica "Uomini e Lupi" | A. Rivelli/Archivio APAM

I lupi possiedono un alto grado di organizzazione sociale: il branco è una struttura sociale in cui caccia, accoppiamento, allevamento della prole e controllo del territorio sono svolte in maniera cooperativa ed integrata.
I branchi sono in genere delle unità familiari all'interno delle quali esiste una ben definita gerarchia sociale, al cui vertice troviamo un maschio e una femmina dominanti detti alfa. Gli individui subalterni sono classificati con le altre lettere dell'alfabeto greco (beta, gamma, delta).

I cuccioli sono esclusi dalla gerarchia del branco, assumendo un ruolo attivo solamente con il raggiungimento della maturità sessuale. La gerarchia all'interno del branco si differenzia per entrambi i sessi esistendo così una gerarchia tra i maschi e una tra le femmine.

La coppia alfa è in genere la capostipite del branco essendo quella che occupa il territorio e che si riproduce. Gli individui alfa sono dominanti sul resto del branco e tale supremazia viene spesso evidenziata dall'andamento fiero e dalla posizione eretta della coda. La coppia alfa ribadisce la propria leadership determinando l'inizio di molte attività primarie del branco quali la caccia, la difesa del territorio e gli spostamenti. Maschio e femmina alfa godono inoltre di una serie di privilegi: sono i primi ad avere accesso ad una preda, e sono gli unici a riprodursi all'interno del branco. Quest'ultimo fattore si rivela di fondamentale importanza in quanto rappresenta un meccanismo di regolazione della dimensione del branco e quindi, in ultima analisi, della popolazione. I subalterni sono in genere individui giovani e più raramente vecchi lupi alfa che hanno perso il loro status. I subordinati svolgono, tra gli altri, un ruolo fondamentale nell'allevamento della prole. La struttura sociale del branco viene descritta come gerarchia di dominanza in cui gli status individuali vengono modulati e regolati da comportamenti agonistici ritualizzati. La gerarchia all'interno del branco non è tuttavia statica bensì soggetta a cambiamenti, specialmente durante il periodo invernale che precede la stagione riproduttiva.

La **dimensione del brancoPP è un fattore estremamente variabile in base alle differenti condizioni ecologiche e dipende dalla densità e diversità delle prede, dall'efficienza nella loro localizzazione e uccisione, tal tasso di mortalità dei cuccioli, dalla produttività e dall'età media in cui gli individui entrano in dispersione, dalla presenza antropica. In Italia la composizione media di un branco è di 4-6 individui ma può oscillare tra i 2 ed i 7 animali. Nel continente nord-americano i branchi di lupi possono invece raggiungere dimensioni notevoli, anche di 15 individui, con il caso limite riportato in Alaska di un branco composto da 39 animali. Tali situazioni non sono nemmeno ipotizzabili in un contesto ecologico come quello italiano od europeo.