Biologia ed ecologia
Conoscere il lupo
Biologia ed ecologia
Il lupo è, tra tutte le specie selvatiche della famiglia dei canidi, l’animale di maggiori dimensioni... e di sicuro il più chiacchierato.
Il lupo (Canis lupus) è, tra tutte le specie selvatiche della famiglia dei Canidi (ordine Carnivora), l’animale di maggiori dimensioni. I suoi parenti più stretti sono il coyote, lo sciacallo, il dingo e il cane domestico.
L'organizzazione sociale dei lupi è altamente strutturata e regolata da un sistema di comunicazione e interazione di gruppo difficilmente riscontrabile nel regno animale.
CARATTERISTICHE
- Misure: lunghezza del corpo: 100-150cm, 30-50 della coda, 60-95 altezza al garrese.
- Peso: 25-35 kg secondo variazioni geografiche e individuali.
- Mantello: anche questo varia con le sottospecie e da individuo a individuo. Il pelo dorsale, color crema con punte nere, è generalmente eretto a formare una sottile criniera. Di colore marrone chiaro si presenta, invece, il torace.
- Dentatura: 42 denti, con dentatura definitiva dal settimo mese di vita.
- Alimentazione: carnivoro ma, all’occorrenza, può cibarsi anche di frutta ed insetti.
- Numero di cromosomi: 76, come il cane.
- Longevità: dai 5 ai 13 anni, fino a 17 per gli esemplari tenuti in cattività.
- Dimensioni del branco: variabile ma in genere compreso tra i 2 e gli 8 individui.
- Dimensioni del territorio: dagli 80 ai 400 kmq, in Italia.
La corporatura del lupo è snella e robusta e le dimensioni ricordano quelle di un pastore tedesco. Il lupo della popolazione italiana ha un peso compreso in media tra i 25 e i 35 kg, con maschi adulti che possono raggiungere pesi di 40-45 kg. La lunghezza di un esemplare adulto è di circa 110-115 cm, alla quale va aggiunta ancora la coda che misura in media 30-35 cm. L’altezza al garrese è compresa tra i 50 e 70 cm.
La colorazione del pelo è molto variabile sia a livello sotto specifico che individuale e varia da toni beige-rossicci più tipici dei periodi estivi, a quelli marroni-grigiastri con sfumature nere caratteristici del manto invernale. Una peculiarità del lupo della popolazione italiana sono le due bande nere sugli arti anteriori.
RIPRODUZIONE
- Maturità sessuale: due anni.
- Periodo riproduttivo: da gennaio a marzo, a seconda dell’area geografica.
- Durata della gestazione: 63-65 giorni.
- Nascita dei cuccioli: da marzo a giugno.
- Numeri di cuccioli per parto: da 3 a 4 in media.
- Peso alla nascita: 400-500 grammi.
- Tasso di mortalità: altamente variabile, ma in genere compreso tra il 40% e 60%.
Può coprire distanze fino a 60 chilometri in una sola notte, raggiungendo velocità massime tra i 45 e i 50 chilometri orari. Controvento, riesce a percepire la presenza di altri animali a una distanza di 270 metri. Può udire l’ululato di altri lupi fino a una distanza compresa tra 6,4 e 9,6 chilometri. La sua percezione dei suoni è particolarmente acuta, con una gamma uditiva che arriva fino a 40 kHz, a differenza dell’uomo che percepisce solo fino a 20 kHz. Ha un angolo visuale di 250°, mentre quello dell’uomo è di 180°.
La sua visione notturna è eccellente e dimostra anche grandi abilità come nuotatore. La frequenza del suo respiro è di 15-20 al minuto, ma può arrivare a 100 quando ansima. La frequenza cardiaca è di 90 battiti al minuto, ma sale a 200 quando è sottoposto a sforzi intensi. Infine, esercita una pressione della mascella e dei molari pari a 150 kg/cm², un dettaglio che rende evidente la sua incredibile forza.