Territorialità

I lupi sulle Alpi occupano territori a partire da 150 chilometri quadrati

Esemplare nell'area faunistica "Uomini e Lupi" | R. Licalzi/Archivio APAM

Il lupo è una specie territoriale. Ciò significa che ogni branco occupa una porzione di territorio in maniera stabile ed esclusiva dove i lupi cacciano, allestiscono la tana e si riproducono. I territori dei lupi sono definiti da marchi odorosi utili sia per la comunicazione tra i membri appartenenti allo stesso branco che per scoraggiare ogni sconfinamento da parte di un altro branco. La dimensione del territorio è legata alle qualità ecologiche e dipende da numerosi fattori come ad esempio la densità delle prede ed il numero di lupi che compongono un branco.

Forma e dimensione del territorio possono subire cambiamenti stagionali legati alla distribuzione delle prede ed al periodo riproduttivo. Le dimensioni del territorio seguono un gradiente latitudinale con territori che variano da circa 80 a più di 2500 kmq nella tundra artica. In Italia, dagli studi realizzati nell'Appennino centrale, le dimensioni dei territori oscillano tra i 120 ed i 200 kmq, mentre dagli studi intrapresi sulle Alpi i territori minimi hanno dimensioni tra i 150 ed i 400 kmq.

All'interno dei territori i lupi compiono numerosi spostamenti: nell'arco delle ventiquattro ore, e principalmente nelle ore notturne, possono compiere spostamenti fino a 35-40 km.