Progetto Lupo Piemonte

Monitoraggio e gestione del ritorno naturale del Lupo sulle Alpi piemontesi

Capre protette da una recinzione elettrificata | L. Orlando / Progetto Lupo Piemonte

Il Progetto "Il lupo in Piemonte: azioni per la conoscenza e la conservazione della specie, per la prevenzione dei danni al bestiame domestico e per l’attuazione di un regime di coesistenza stabile tra lupo ed attività economiche", avviato nell'ambito dell'iniziativa comunitaria INTERREG II Italia – Francia (1994-1999), è stato coordinato dalla Regione Piemonte fino al 2007 per il tramite del Settore Pianificazione Aree Protette.

Un gruppo di ricercatori e veterinari si è occupato di realizzare concretamente il Progetto Lupo attraverso il Centro Grandi Carnivori, operanso in stretta collaborazione con il personale delle aree protette regionali e nazionali, delle Province e del Corpo Forestale dello Stato (oggi Carabinieri-Forestale). I responsabili e gli operatori del Progetto si sono onoltre costantemente rapportati con le Associazioni di categoria (allevatori, cacciatori, ambientalisti), le Università, i Servizi sanitari regionali (A.S.L.) e le Comunità montane.

Nel dicembre 2001, conclusa la prima fase del Progetto, l'attività di monitoraggio e di studio del fenomeno di naturale ricolonizzazione del lupo sull'arco alpino compreso tra le Marittime e le Cozie, è proseguita con risorse regionali (L.R. 3 aprile 1995, n. 47), per adeguare e stabilizzare le ricerche avviate, necessarie per lo sviluppo e la definizione di strumenti operativi, amministrativi e legislativi idonei a una corretta gestione del selvatico.
Nel 2003, l'espansione della specie verso nord ha reso necessario un'ampliamento dell'area di riferimento del Progetto, che ha coinvolto anche le montagne della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. L'anno seguente le ricerche si sono estese anche nell'alessandrino e alle Province di Vercelli e di Biella.
Dal 2008 il Museo Naturale Regionale di Scienze Naturali e il Settore Agricoltura della Regione Piemonte hanno cofinanziato il Progetto e compartecipato all'attuazione e alla definizione delle strategie regionali.
Il Progetto Lupo, che a fine 2011 non è più stato finanziato, si è sviluppato in quattro azioni: il monitoraggio del lupo sull'intero territorio regionale; il monitoraggio dei danni sui domestici e le relative attività di prevenzione messe in pratica per una convivenza sostenibile tra uomo e predatore; le attività di ricerca volte a migliorare le conoscenze per una migliore gestione della specie; le attività di comunicazione e mediazione.

Ieri: sostenere la prevenzione

Efficace nell'attenuazione del conflitto fra lupo e zootecnia, è stato interrotto nel 2012.

Ieri: il Premio di Pascolo Gestito

Un premio agli allevatori con la migliore gestione del pascolo e dei sistemi di prevenzione.